Il pannello solare termico cattura l’energia solare trasformandola di fatto in energia termica in grado di scaldare l’acqua. Essa ovviamente viene utilizzata per produrre acqua calda nelle abitazioni e nei cicli produttivi industriali o nelle strutture ricettive per abbattere in questo modo i costi energetici derivanti dal riscaldamento dell’ambiente interno e dell’acqua necessaria al funzionamento della stessa.
Il sole colpirà i pannelli termici, formati da tubi di diverso materiale conduttore scaldando l’acqua contenuta al suo interno, la quale verrà messa in circolo nell’intera abitazione o nella costruzione (in caso di piscine o particolari tipi di locazione, n.d.r.) di suo riferimento. Nello specifico l’impianto sarà composto dal pannello solare, da un serbatoio di accumulo d’acqua. Nel caso di circolazione forzata sarà necessaria anche una pompa per la circolazione dell’acqua ed una centralina elettronica.
Sono due le tipologie di impianto solare termico attualmente in uso: quello a circolazione naturale e quello a circolazione forzata. La scelta del pannello è solitamente relegata alla necessità di sopperire ad una non sempre idonea collocazione geografica dell’abitazione nella quale installare l’impianto e la conseguente insufficiente irradiazione solare.
Esse sono così composte:
- impianto a circolazione naturale: è composto da un collettore solare sul quale i raggi solari impattano, costituito da un piano vetrato o da tubi sottovuoto all’interno dei quali l’acqua si scalda e sale grazie ad un processo di convezione verso il serbatoio e quindi nell’abitazione.
- Impianto a circolazione forzata: esso è composto sempre da un collettore piano vetrato o a tubi sottovuoto sui quali colpiti dal sole, ma il serbatoio è montato separatamente e l’acqua viene spinta da una pompa, azionata da una centralina elettronica che mette a confronto la temperatura del serbatoio e quella dei collettori. E’ una scelta “forzata” in luoghi nei quali temperature rigide e condizioni meteorologiche non consentono un naturale scambio energetico nei pannelli.
I pannelli possono essere di 4 tipi:
- a tubi sottovuoto
- vetrati
- scoperti (adatti al riscaldamento di piscine)
- ad aria calda ( invece dell’acqua utilizzano come vettore riscaldante l’aria).
- Pannelli solari sottovuoto: questa tipologia di pannello è la migliore attualmente in commercio per quanto riguarda il rendimento della struttura. I tubi di vetro con i quali sono composti infatti evitano la dispersione e la conseguente dispersione del calore accumulatati dal pannello. Sono la scelta obbligata se l’installazione del pannello deve avvenire in zone climatiche molto rigide e caratterizzate da importante nuvolosità. Il loro prezzo è superiore rispetto a quello di altri tipi di pannello.
- Pannelli solari piani o vetrati: di tipologia piana, essi sono composti da pannello stesso e da un serbatoio ad accumulo (di acqua usualmente, ma vi sono modelli in commercio che prevedono l’utilizzo di aria come componente veicolare del calore, n.d.r.). Il vetro è posto a protezione del radiatore interno ed è assemblato e composto in modo tale che il raggio solare penetri dando modo al pannello di trattenere i raggi infrarossi al suo interno ed in questo modo riscaldare il vettore di calore.
- Pannelli solari scoperti: vengono solitamente utilizzati per il riscaldamento naturale di piscine o docce all’aperto. Questo perché il pannello è composto solamente da un radiatore privo di vetro: l’acqua passa all’interno dei suoi tubi riscaldandosi direttamente. E’ una tipologia di impianto molto economico, dal basso rendimento e dal funzionamento assicurato solo nei mesi estivi.
Vantaggi del Solare Termico a Circolazione Naturale
- Basso costo di installazione e dei materiali
- Non sono necessarie opere edili sulla casa
- Semplicità e velocità di installazione
- Massima resa per clima temperato. Fino a 300lt (fabbisogno di una famiglia di 5 persone al SUD Italia)
- Accesso agli incentivi del Conto Termico / Detrazione Fiscale
Vantaggi del Solare Termico a Circolazione Forzata
- Indipendenza energetica per quasi tutto l’anno
- Basso contenuto energetico di integrazione durante il periodo più freddo
- Alta efficienza grazie al serbatoio verticale (si evitano miscelazioni di acqua fredda e calda)
- Posizionamento del serbatoio all’interno dell’abitazione (minimizzazione dell’impatto visivo del sistema)